Lo sciopero femminista 2021 nei media
Raccogliamo qualche articolo e servizio – segnalate altri interventi
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Sono le 15:19 e da questo momento tutte le donne che lavorano in Svizzera smettono di essere retribuite rispetto al loro collega di sesso maschile.
Quattordici donne si sono alternate agli interventi di teatro per condividere riflessioni, letture, sfide!
Parole intime, parole mililtanti, parole sfidanti, parole irriverenti, parole rabbiose, parole ribelli.
Parole che formano i nostri pensieri, le nostre emozioni, le nostre azioni.
Dopo otto anni il pezzo teatrale non ha perso di forza dirompente. Presentato tre volte, perché ancora sono tre gli interventi giornalieri delle forze dell’ordine per violenza domestica. Occhi lucidi, ma anche tanta rabbia e determinazione a combattere ogni forma di violenza di genere.
Il corteo partito da Piazza del Sole a Bellinzona si è snodato in città fino a Piazza Governo, proponendo diversi interventi. Abbiamo raccolto quello di Demirci Gülsüm intervenuta in Piazza Governo…
Nei prossimi giorni il Consiglio Nazionale sarà chiamato a votare sulla riforma AVS 21 che ancora una volta fa pesare sulle spalle delle donne il carico della “stabilizzazione” delle finanze. Noi non ci stiamo e abbiamo inviato una lettera alla Deputazione ticinese alle camere federali.
Saremo ancora in piazza il prossimo 14 giugno per ribadire NO, questa riforma non si può fare sulle spalle delle donne!
Sul settimanale AZIONE del 7 giugno 2021, l’articolo di Laura Di Corcia. Qualche riflessioni a 30 anni dal 1o sciopero delle donne del 1991 “Se le donne vogliono, tutto si…
Il programma del 14 giugno 2021