Istanbul Convention ITA from Council of Europe on Vimeo.
La Convenzione del Consiglio d’Europa sulla prevenzione e la lotta alla violenza contro le donne e la violenza domestica, nota anche come Convenzione di Istanbul, è una trattato internazionale contro la violenza sulle donne e la violenza domestica, approvata dal Comitato dei Ministri del Consiglio d’Europa il 7 aprile 2011 ed aperta alla firma l’11 maggio 2011 a Istanbul. Il trattato si propone di prevenire la violenza, favorire la protezione delle vittime ed impedire l’impunità dei colpevoli. È stato firmato da 45 paesi e il 12 marzo 2012 la Turchia è diventata il primo paese a ratificare la Convenzione, ma anche il primo paese ad aver disdetto vergognosamente la convenzione, nonostante tassi di femminicidi altissimi.
In Svizzera la Convenzione di Istanbul è entrata in vigore il 1°aprile 2018. Come si legge sul sito della Confederazione “al momento della ratifica, la Svizzera ha formulato quattro riserve circa l’articolo 44 capoverso 1 lettera e (giurisdizione per persone aventi la propria residenza abituale sul territorio svizzero), l’articolo 44 capoverso 3 (giurisdizione per determinati reati commessi all’estero), l’articolo 55 (procedimenti ex parte e d’ufficio) e l’articolo 59 (status di residente di persone migranti vittime di violenza). Tali riserve sono valide per un periodo di cinque anni. Tre mesi prima della data di scadenza di una riserva, la Svizzera deve comunicare al Consiglio d’Europa se intende mantenerla, modificarla o ritirarla.”
La Convenzione di Istanbul dispone di un meccanismo di controllo basato su due pilastri: il Gruppo di esperti sulla lotta contro la violenza nei confronti delle donne e la violenza domestica GREVIO e il Comitato delle Parti, un organo politico composto da rappresentanti ufficiali delle Parti alla Convenzione. GREVIO è incaricato di vigilare sull’attuazione della Convenzione, è composto di 15 membri indipendenti eletti dal Comitato delle Parti.
Ha il compito di prendere in esame i rapporti degli Stati, come pure eventuali rapporti di altre parti sociali del paese e esprimere delle raccomandazioni. La Svizzera ha consegnato il proprio rapporto in giugno 2021, e in estate il Réseau Convention d’Istanbul ha consegnato un rapporto alternativo.